Programmi educativi / formativi per studenti, genitori e insegnanti attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie
Moduli dedicati alla gestione delle emozioni e alla prevenzione del bullismo e cyberbullismo.
Laboratori pratici di coding, robotica, realtà aumentata e realtà virtuale per stimolare la creatività e le competenze digitali.
– Come affrontare l’adolescenza dei propri figli
– Parliamo di genitorialità
– Prontuario per genitori di nativi digitali: domande e risposte su tecnologia e genitorialità
– Intelligenza emotiva: strategie per aiutare i genitori a comprendere e supportare lo sviluppo emotivo dei propri figli.
– La dipendenza
– La dipendenza da web e da smartphone
– I media digitali nel “progetto culturale” della famiglia
– Il progetto culturale della famiglia
– Prontuario per genitori di nativi digitali: domande e risposte su tecnologia e genitorialità
– Che cos’è la contrattazione e come condividere delle regole con i propri figli: la vera sfida è quella di ripartire dallo sguardo, dalla relazione che è fatta di passaggi, negoziazioni e anche inevitabilmente di qualche sconfitta.
– Condividere senza invadere: la costruzione di un patto educativo tra genitori e figli
– Prontuario per genitori di nativi digitali: domande e risposte su tecnologia e genitorialità
– Costruiamo insieme un modello di patto educativo
– Prontuario per genitori di nativi digitali: domande e risposte su tecnologia e genitorialità
Gli studenti si trovano costantemente di fronte a situazioni impegnative, che richiedono la raccolta e l’analisi critica di informazioni, la pianificazione dello studio per esami o test, e l’elaborazione di soluzioni, sia semplici che complesse. In questi contesti, le funzioni esecutive assumono un ruolo cruciale.
FUNZIONI ESECUTIVE
Le funzioni esecutive, essendo componenti avanzate delle funzioni cognitive, possono essere descritte come processi cognitivi destinati alla pianificazione e organizzazione dei comportamenti e delle emozioni di un individuo, in risposta a contesti nuovi e sfidanti, che richiedono l’attivazione di strategie adattive (Owen, 1997). Queste funzioni sono fondamentali ogni volta che l’individuo è impegnato in azioni mirate: esse facilitano il riconoscimento e la conservazione in memoria degli stimoli pertinenti, la formulazione di un piano d’azione adeguato, la scelta di comportamenti risolutivi e, infine, il monitoraggio dei risultati (feedback) per apportare, se necessario, modifiche alle decisioni future.
Le funzioni esecutive possono essere identificate come quelle competenze che costituiscono la base delle strategie di risoluzione dei problemi e, seguendo il modello teorico di Miyake et al. (2000), si articolano in tre componenti fondamentali:
ossia la capacità di escludere o sopprimere, durante l’esecuzione di un’attività, tutte quelle variabili che potrebbero fungere da elementi di distrazione, impedendo il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. (Esempio: per prendere un buon voto, gli allievi decidono di fare i compiti di matematica prima di uscire a giocare a calcio.)
che consente di mantenere e gestire attivamente nella memoria di lavoro le informazioni nuove e pertinenti necessarie per lo svolgimento di un compito specifico. (Esempio: gli allievi tengono a mente i risultati intermedi mentre fanno un calcolo.)
ossia la competenza di adattare o riorientare le proprie azioni in risposta ai mutamenti dell’ambiente circostante, inclusi quelli derivanti dall’esecuzione stessa del compito in atto. (Esempio: dopo la pausa gli allievi tornano in classe e riprendono la materia che stavano già studiando.)
Sebbene i tre sotto-processi delle funzioni esecutive – memoria di lavoro, inibizione e flessibilità cognitiva – si concentrino su aspetti diversi, sono intrinsecamente interconnessi e formano un sistema unitario, rendendoli inseparabili l’uno dall’altro. Tuttavia, a seconda della natura del compito da affrontare, la loro rilevanza varia: in alcune circostanze, può essere richiesta una maggiore capacità di inibizione, mentre in altre, la memoria di lavoro può assumere una maggiore importanza (Walk & Evers, 2013).
Gran parte delle azioni quotidiane sono automatizzate, ossia vengono svolte senza un’elaborazione cosciente o una pianificazione attiva. Le funzioni esecutive si attivano principalmente quando si affrontano situazioni nuove e complesse, che non possono essere gestite attraverso azioni automatiche (Walk & Evers, 2013). Queste funzioni sono quindi cruciali per adattarsi e rispondere efficacemente a scenari inediti e sfidanti.
L’allenamento delle funzioni esecutive si fonda proprio su questa evidenza e prevede due metodi:
Allenamento cognitivo: attività computerizzate, aiuti per migliorare l’attenzione (ad es. immagine evocativa sul banco), fasi di risoluzione di un compito
Allenamento fisico-cognitivo: Compiti impegnativi dal punto di vista della coordinazione (es. calcolo mentale mentre si fanno affondi). L’allenamento fisico-cognitivo propone un nuovo approccio che i ricercatori hanno elaborato partendo dal presupposto che l’abbinamento tra allenamento cognitivo e allenamento fisico moltiplica gli effetti positivi (Stöglehner, 2012). Il movimento è quindi un elemento centrale degli esercizi proposti.
Oweb, a.M. (1997) The Functional Organization of Working Memory Processes Within Human Lateral Frontal Cortex: ThContribution of Functional Neuroimaging
Miyake, A., Friedman, N.P., Emerson, M.J., Witzki, A.H., Howerter, A., & Wager, T.D. (2000). The unity and diversity of executive functions and their contributions to complex “frontal lobe” tasks: a latent variable analysis. Cogn. Psychol. 41, 49–100.
Walk, L., & Evers, W. (2013). Förderung exekutiver Funktionen: Wissenschaft, Praxis, Förderspiele. Bad Rodach: Wehrfritz GmbH.
Stöglehner, W. (2012). Förderung exekutiver Funktionen durch Bewegung: Eine Lehrer / innen – Handreichung für die Schule. Abgerufen am 3. Februar 2020
Nell’attuale panorama, in cui l’Intelligenza Artificiale (IA) ha dimostrato di avere il potenziale per rivoluzionare ogni aspetto delle nostre vite, emergono delle domande fondamentali riguardo al mantenimento delle nostre capacità umane in un mondo dominato dalla tecnologia. L’introduzione di straordinarie capacità analitiche e di calcolo da parte delle macchine ci spinge a considerare come possiamo preservare e coltivare ciò che ci rende unici come esseri umani: l’Intelligenza Emotiva.
L’intelligenza emotiva è la chiave del nostro legame con l’umanità. Essa ci permette di comprendere e rispondere alle emozioni, non solo le nostre, ma anche quelle degli altri. È ciò che ci consente di instaurare relazioni autentiche, di comunicare in modo empatico e di sviluppare una consapevolezza profonda di noi stessi.
In conclusione: l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nelle nostre vite è inevitabile e offre opportunità significative; tuttavia, è fondamentale agire con consapevolezza ed etica, mantenendo una forte connessione con la nostra intelligenza emotiva.
Questo progetto educativo /formativo laboratoriale consentirà di comprendere ed apprendere competenze di entrambe le intelligenze e trovare il giusto equilibrio tra “emozione e tecnologia”.
Ragazzi/e scuola media
Consente ai minori di conoscere il lessico emotivo proprio ed altrui
Favorisce il riconoscimento delle caratteristiche delle emozioni primarie
Prevede l’allenamento delle cinque competenze dell’Intelligenza Emotiva
Incentiva lo sviluppo di relazioni positive con la famiglia e con gli amici e migliora il rendimento scolastico
Permette di andare in profondità rispetto a quanto si può leggere o apprendere dai media in autonomia
Sviluppa strategie che consentono di utilizzare le risorse cognitive per fronteggiare le difficoltà
È adattabile alle specifiche realtà ed esigenze
Consente di capire i meccanismi che regolano il rapporto uomo/macchina
Amplia il ragionamento, andando al di fuori delle vedute tradizionali
Apre a delle visioni o prospettive future sia per l’aspetto didattico che per quello lavorativo
Input teorici
Utilizzo delle nuove tecnologie
Momenti di discussione e confronto in gruppo
Momenti di lavoro individuale e in gruppo
T: teoria
P: pratica
T: Input teorici sull’intelligenza emotiva
T: Le caratteristiche delle emozioni primarie, secondarie e complesse
T: Le 5 competenze dell’intelligenza emotiva
P: Giochi e riflessioni di gruppo
P: La realtà virtuale: i visori Meta Quest 2. Emozioni e nuove tecnologie
T: Input teorici sull’intelligenza artificiale
T: Come sta cambiando il Mondo con l’Intelligenza Artificiale: in che direzione stiamo andando?
T: Differenza tra machine learning e deep learning
P: Creazione di una machine learning con Teachable Machine di Google, che consenta di interpretare le proprie o altrui emozioni attraverso la webcam del PC
T: L’intelligenza artificiale generativa
P: ChatGPT: esercitazioni didattiche / formative
Nell’attuale panorama, in cui l’Intelligenza Artificiale (IA) ha dimostrato di avere il potenziale per rivoluzionare ogni aspetto delle nostre vite, emergono delle domande fondamentali riguardo al mantenimento delle nostre capacità umane in un mondo dominato dalla tecnologia. L’introduzione di straordinarie capacità analitiche e di calcolo da parte delle macchine ci spinge a considerare come possiamo preservare e coltivare ciò che ci rende unici come esseri umani: l’Intelligenza Emotiva.
L’intelligenza emotiva è la chiave del nostro legame con l’umanità. Essa ci permette di comprendere e rispondere alle emozioni, non solo le nostre, ma anche quelle degli altri. È ciò che ci consente di instaurare relazioni autentiche, di comunicare in modo empatico e di sviluppare una consapevolezza profonda di noi stessi.
In conclusione: l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nelle nostre vite è inevitabile e offre opportunità significative; tuttavia, è fondamentale agire con consapevolezza ed etica, mantenendo una forte connessione con la nostra intelligenza emotiva.
Questo progetto educativo /formativo laboratoriale consentirà di comprendere ed apprendere competenze di entrambe le intelligenze e trovare il giusto equilibrio tra “emozione e tecnologia”.
Incoraggia i minori a rompere il muro della paura e dell’omertà (caratteristiche che sostengono gli atti del bullismo)
Favorisce il riconoscimento di talune dinamiche disfunzionali esistenti in classe
Prevede l’allenamento di alcune competenze necessarie dell’Intelligenza Emotiva (alfabetizzazione ed empatia)
Promuove la partecipazione attiva dei minori tramite attività e riflessioni che consentono uno scambio libero e costruttivo
Misura il grado di coinvolgimento degli studenti coinvolti attraverso strumenti di customer satisfaction
È adattabile alle specifiche realtà ed esigenze
Cos’è il bullismo?
Le caratteristiche e le tipologie del bullismo
Cos’è il Cyberbullismo?
Le caratteristiche e le tipologie di cyberbullismo
Cos’è l’Intelligenza Emotiva?
Le 5 competenze della Intelligenza Emotiva
Input teorici
Momenti di discussione di gruppo
Momenti di lavoro individuale
Role-playing
Lavoro in piccoli e grandi gruppi
Nel dettaglio si vedranno le seguenti tecnologie:
Realtà aumentata:
– coloriamo con la realtà aumentata
– impariamo l’alfabeto
– conosciamo gli animali
– il corpo umano
– aumentiamo l’apprendimento delle materie tradizionali (matematica, scienze, geografia)
– realtà aumentata con gli oggetti
Robotica (Makey Makey)
Realtà Virtuale
Intelligenze Artificiale
Non-cognitive skills, such as motivation and self-regulation, are partly heritable and predict academic achievement beyond cognitive skills. However, how the relationship between non-cognitive skills and academic achievement changes over development is unclear. The current study examined how cognitive and non-cognitive[...]
Background Today, computational thinking (CT), which is considered to be a form of literacy, has taken its place in the ICT curriculum of many countries at the K‐12 level. Therefore, there is a need for more evidence with regards to[...]
The integration of technology into education has revolutionized traditional learning methods and opened new avenues for immersive and interactive experiences. Augmented reality (AR) and virtual reality (VR) are two emerging technologies that have gained significant attention in education. This paper[...]
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Percorsi personalizzati per dirigenti e dipendenti, focalizzati su sviluppo cognitivo, intelligenza emotiva e benessere lavorativo.